Un nuovo atleta subito protagonista. Il Tennistavolo Reggio Emilia applaude la prestazione di Filippo Corniani, pongista classe 2005 di Suzzara proveniente in prestito dall'Audax Poviglio e che si è messo in luce nel torneo di inizio stagione a Cortemaggiore (Piacenza), cogliendo il bronzo nel singolare over 50 (torneo in base al ranking italiano e non per età). Per lui, un cammino esaltante, sconfiggendo prima l'ex compagno di squadra Alessandro Pessina, poi affrontando i due portacolori bresciani del Marco Polo, Filippo Marchese (neopromosso in A2) e Stefano Moras, battendo il primo e cedendo 3-2 a quest'ultimo in semifinale.

"Arrivo - racconta Corniani, numero 176 del ranking italiano - da tre stagioni esaltanti all'Audax Poviglio, società che tre anni fa mi diede fiducia consentendomi ogni anno di giocare una categoria superiore. Prima la C1, poi la B2 con una cavalcata splendida insieme ad Alessandro Pessina e Matteo Pecchi centrando la promozione da imbattuti, poi la prima esperienza in B1, molto dura per me e che mi ha fatto capire dove migliorare per poter partecipare a una serie così competitiva; a livello di squadra è arrivata una emozionante salvezza, obiettivo stagionale".

Quindi aggiunge. "In estate è emersa la possibilità per me di passare in prestito a Reggio Emilia, società tra le più importanti a livello italiano con una lunghissima esperienza tra A1 e A2. Mi è sembrata una opportunità da cogliere al volo, per la mia crescita e i miei stimoli, Ringrazio il responsabile della sezione Tennistavolo dell'Audax Poviglio Riccardo Campanini e il presidente Paolo Munarini del Tennistavolo Reggio Emilia per aver reso possibile questo sogno. Spero di poter ricambiare coi risultati sul campo la fiducia che mi è stata accordata da Reggio Emilia, senza dimenticare la gratitudine che devo all'Audax Poviglio per questi tre splendidi anni trascorsi insieme".

"Sono molto soddisfatto - le parole del presidente del Tennistavolo Reggio Emilia Paolo Munarini - della prima prova stagionale di Filippo, che potrà far valere le buone qualità nel campionato di B1, dove i suoi compagni di squadra, atleti di livello ed esperti, lo aiuteranno a crescere".